Riepilogo
- Rialzo dell'Argos Index®, salito a 10,1x l'EBITDA
- Aumento dei multipli trainato dagli acquirenti strategici
- Diminuzione della quota di operazioni con multipli superiori a 20x l'EBITDA
- Il rally del mercato azionario non è sufficiente a ridurre il divario tra società quotate e non quotate
- Ripresa dell'attività di M&A nel segmento mid-market europeo in termini di volume nel terzo trimestre 2020... che resta tuttavia al di sotto del livello registrato nello stesso periodo del 2019.
- La Germania rimane la regione dell'area euro più attiva per quanto riguarda le acquisizioni di PMI, seguita da Francia e Benelux
PRINCIPALI CONCLUSIONI
- L’Argos Index® è salito a 10,1x l’EBITDA, riportandosi quasi sul livello precedente alla crisi del Covid-19.
- Il mercato si è rivelato prevalentemente selettivo, focalizzandosi sugli acquisti di titoli di qualità nei settori della salute e della tecnologia, che rappresentano il 50% delle operazioni di riferimento dell’Argos Index®.
- Le operazioni a multipli superiori a 20x sono pressoché scomparse.
- Si è registrata una ripresa relativa dell’attività di M&A, in aumento del 40% in termini di volume rispetto al trimestre precedente, ma ancora inferiore del 13% nei primi tre trimestri rispetto allo stesso periodo del 2019.

Tutto sull’Argos Index ®

MANAGING PARTNER
Louis Godron
“L’Argos Index nasce dalla volontà di definire un sistema di riferimento per il mercato delle società non quotate che sia solido dal punto di vista della metodologia e pertinente per la qualità delle informazioni utilizzate. Questo concetto di solidità è l’essenza stessa dell’Indice.”

MANAGING PARTNER
Frank Hermann
“Quando il CEO di una società si domanda se è il momento giusto per vendere, l’Argos Index® lo aiuta a prendere una decisione fornendogli informazioni essenziali sull’andamento dei cicli economici. La longevità e l’indipendenza conferiscono all’Argos Index® una notevole legittimità.”

FONDATEUR, EPSILON RESEARCH
Grégoire Buisson
“Oggi l’Argos Index è un punto di riferimento in Europa grazie all’uso di dati resi più affidabili provenienti dal nostro database EMAT (Epsilon Multiple Analysis Tool). La storia dell’indice si fonda su questa metodologia. Per ciascuna operazione effettuiamo un lavoro minuzioso per reperire i documenti, trattare le relazioni annuali, ricostituire le operazioni e formulare ipotesi.”