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Main Conclusions
L’Argos Index® risale a 9,5x l’EBITDA
Dopo 3 anni di continuo calo, da 11,6x a 8,9x l’EBITDA, l’Argos Index® è risalito nel terzo trimestre al 9,5x l’EBITDA. I multipli sono in rialzo sia sulla fascia inferiore del mid-market che su quella superiore: i multipli del primo e del terzo quartile sono aumentati rispettivamente fino a 7,2x e 12,3x l’EBITDA. I multipli sono aumentati sia per i fondi di investimento che per gli acquirenti strategici, sebbene la ripresa dei multipli pagati dai fondi di private equity abbia attirato il mercato con un forte aumento a 10,1x l’EBITDA.
L’Argos Index® è stato sostenuto dalla progressiva ripresa dell’attività di M&A mid-market, con un volume di operazioni nel terzo trimestre del 7% superiore al livello del terzo trimestre del 2023, e da una ripresa dell’attività di LBO. Questo aumento ha beneficiato del miglioramento delle condizioni di finanziamento e del minor costo del capitale, nonostante i rischi geopolitici ed economici. L’inflazione è scesa più rapidamente del previsto (1) e la BCE ha iniziato ad abbassare i tassi di interesse avviando un percorso verso tagli dei tassi continuativi.
In questo contesto di progressiva ripresa sia dell’attività di M&A che dei multipli, il mercato è apparso meno polarizzato. I multipli estremi rappresentavano meno del 40% del campione dell’Argos Index® nel terzo trimestre (vicino alla sua media quinquennale) e le transazioni al di sotto di 7x l’EBITDA sono scese al 22% del campione. Anche la dispersione dei multipli misurata dall’intervallo interquartile è diminuita (2).
(1) L’inflazione dell’area euro è scesa al di sotto del 2% a settembre su base annua, mentre il tasso di crescita del PIL è stato dello 0,4% nel terzo trimestre (superiore alle previsioni di consenso) – fonte: Eurostat.
(2) L’intervallo interquartile (IQR), che misura lo spread del valore centrale della distribuzione, è sceso da 5,8x a 5,1x l’EBITDA nel terzo trimestre, ossia il 54% della mediana.
Argos Index® mid-market Multiplo mediano EV/EBITDA su 6 mesi mobili
Fonte : Argos Index® mid-market / Epsilon Research
L’Argos Index® è guidato principalmente
dal recupero dei multipli pagati dai fondi
di investimento
I multipli pagati dai fondi di investimento sono aumentati dell’8,6%, attestandosi a 10,1x l’EBITDA, alimentati dalla ripresa dell’attività di LBO e delle uscite nel 2024, dalla diminuzione degli oneri finanziari (1) in quanto i tassi di interesse si stanno (gradualmente) abbassando e dall’aumento delle leve finanziarie (2). I fondi di private equity continuano a puntare su asset di qualità a prezzi più elevati. Hanno rappresentato oltre il 45% delle operazioni del terzo trimestre superiori a 250 milioni di euro e il 57% delle operazioni con un multiplo superiore a 15x l’EBITDA (quasi tutte secondarie).
I multipli pagati dagli acquirenti strategici sono leggermente aumentati, attestandosi a 8,8x l’EBITDA nel terzo trimestre, in linea con il rimbalzo dei mercati azionari pubblici (3). Le grandi aziende continuano a cercare acquisizioni trasformative e opportunità a prezzi inferiori. Queste hanno rappresentato oltre il 60% delle operazioni con un multiplo inferiore a 7x l’EBITDA.
Il divario tra i multipli pagati dai fondi di investimento e gli acquirenti strategici si sta allargando a 1,3x l’EBITDA. Questo conferma il cambiamento strutturale in seguito alla crisi del Covid. Mentre gli acquirenti strategici pagano tradizionalmente più dei fondi di private equity – in media 0,2x l’EBITDA in più tra il 2004 e il 2020 – si verifica il contrario dal 2021. I fondi di private equity hanno pagato in media 0,9x l’EBITDA rispetto agli acquirenti strategici, alimentati dalla disponibilità di capitale (ossia riserve di liquidità), dal basso costo del debito, dal progressivo ritorno alla disponibilità della leva finanziaria nella fascia più alta del mercato e dagli obiettivi di asset di qualità più elevata.
(1) I costi di finanziamento sono diminuiti di 1 punto percentuale per il mutuatario LBO europeo medio, secondo Pitchbook (in FT, 01/10/2024)
(2) La percentuale di operazioni con debito pari a 6-7x l’EBITDA è quasi raddoppiata dal 2022 (ibid)
Valore dell’impresa / EBITDA storico
Fonte : Argos Index© mid-market / Epsilon Research
Percentuale di transazioni a multipli estremi
in calo
Il 39% delle transazioni nel terzo trimestre del 2024 sono a multipli estremi inferiori a 7x o superiori a 15x l’EBITDA, una netta diminuzione rispetto all’ultimo trimestre. La percentuale di transazioni a multipli superiori a 20x l’EBITDA è tornata a salire, con un numero stabilizzato di multipli superiori a 15x.
Share of transactions at extreme multiples (15x EBITDA)
Fonte : Argos Index© mid-market / Epsilon Research
Quota delle transazioni con multipli superiori a 15x l’EBITDA campione dell’Argos Index®
Fonte : Argos Index© mid-market / Epsilon Research
Le transazioni con multipli inferiori a 7x l’EBITDA rappresentano il 22% delle transazioni analizzate, una forte diminuzione dal secondo trimestre, dato che l’attività del mercato M&A e i multipli sono in ripresa.
Quota delle transazioni con multipli inferiori a 7x l’EBITDA e superiori a 15x l’EBITDA campione dell’Argos Index®
Il volume di attività di M&A conferma la sua ripresa,
guidata dal mercato LBO
Il volume delle operazioni di M&A del terzo trimestre (stimato) è leggermente inferiore rispetto al secondo trimestre, ma la tendenza è ancora al rialzo, poiché l’attività del secondo trimestre è stata superiore rispetto alla stima iniziale. Questo conferma la progressiva ripresa sul mid-market. L’attività per i primi 3 trimestri del 2024 ha registrato un aumento dell’8% in termini di volume a circa 200 operazioni per trimestre (e dell’11% in termini di valore divulgato) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in gran parte guidato dalla fascia inferiore del mercato (operazioni inferiori a 150 milioni di euro).
Il sentimento del mercato migliora in quanto l’inflazione è rapidamente scesa ai livelli previsti e la BCE ha iniziato ad abbassare i tassi di interesse. La ripresa del segmento mid-market è sostenuta dalla ripresa del mercato M&A globale (1) e dal rally del mercato azionario pubblico. Si tratta tuttavia di un processo lento, poiché le principali incertezze politiche (guerra in Ucraina, conflitti in Medio Oriente, elezioni statunitensi) e la debole crescita economica pesano ancora sul mercato dell’area euro.
L’attività è stata supportata dal recupero più rapido del mid-market LBO. Per i primi 3 trimestri del 2024, il numero di transazioni è aumentato del 30% e il valore divulgato è aumentato dell’80% rispetto al 2023, poiché i fondi di private equity sono i primi beneficiari della riduzione dei tassi di interesse e dei costi della leva finanziaria. Di conseguenza, la quota di LBO continua a salire, attestandosi al 17% del mercato M&A (in termini di numero di operazioni), rispetto al 15% del 2023.
(1) L’attività di M&A globale è aumentata del 17% a 2,3 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024, secondo LSEG in FT, 27/09/2024
Attività mid-market dell’Eurozona (15-500 milioni di euro) in volume (n. di operazioni) e valore
Source : Argos Index© mid-market / Epsilon Research
Eurozone Mid-market - Numero di accordi
L’attività dei fondi di investimento ha continuato a riprendersi. La loro quota (1) di M&A mid-market del secondo/terzo trimestre è aumentata al 17% in numero di operazioni e al 32% in termini di valore divulgato.
(1) Non include le aggregazioni
Quota di LBO nell’attività M&A del segmento mid-market nell’area euro
Source : Epsilon Research / MarketIQ