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Main Conclusions
Crescita continua nell’Argos Index®, fino a 11,6x l’EBITDA
Argos Index® ha continuato la sua forte crescita iniziata nel secondo semestre 2020, fino a 11,6x l’EBITDA, toccando un nuovo massimo storico.
Così come nel primo trimestre, l’indice è stato incoraggiato da multipli più elevati pagati da fondi di investimento, fino a 12,9x l’EBITDA nel secondo trimestre. I multipli sono rimasti a livelli molto elevati del primo trimestre in altri segmenti di mercato.
Il livello elevato dell’indice è stato ulteriormente accresciuto da transazioni avvenute nei settori della sanità e della tecnologia, che ancora una volta hanno rappresentato metà di tutte le transazioni nell’Argos Index® nel secondo trimestre 2021. Queste transazioni sono state effettuate a multipli più elevati rispetto a quelli di altri settori (12,8x l’EBITDA contro 10,7x) e rispetto a quelli del trimestre precedente.
La continua crescita dell’indice è stata inoltre favorita da condizioni macroeconomiche particolarmente favorevoli: una ripresa della crescita economica più rapida del previsto, dovuta a una campagna di vaccinazione intensificata in Europa e al significativo sostegno da investitori di singoli paesi, dall’EU e dalla BCE.
Argos Index® mid-market / Multiplo mediano EV/EBITDA su 6 mesi mobili
Fonte: Argos Index® mid-market / Epsilon Research
I fondi di investimento hanno pagato multipli da record
I multipli pagati dai fondi di investimento hanno continuato a crescere significativamente, fino al record di 12,9x l’EBITDA nel secondo trimestre.
I multipli sono stati guidati dalla rapida ripresa della crescita economica, dall’investimento da record in corso in private equity1, dall’accesso a basso costo al debito e alla robusta concorrenza degli acquirenti strategici per le società non colpite dalla crisi.
Le acquisizioni totali a livello globale effettuate da fondi di investimento2 hanno raggiunto 513 miliardi di dollari nel primo semestre, un livello che non si vedeva dagli anni ‘80 e che rappresenta il 18% del mercato M&A.
Così come nel primo trimestre, le transazioni mid-market effettuate da fondi di investimento sono state più omogenee rispetto a quelle pagate dagli acquirenti strategici; la deviazione standard relativa per il primo gruppo è stata del 33% contro il 48% per il secondo. Più omogeneo il profilo delle società acquisite dai fondi: società di alta qualità relativamente inalterate dalla crisi.
1 L’ammontare totale delle riserve di liquidità ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari secondo Preqin (FT/Lex, 07/01/2021)
2 Fonte: Refinitiv in FT 07/01/2021
Valore dell’impresa / EBITDA storico
Fonte: Argos Index® mid-market / Epsilon Research
La quota di multipli superiori a 15x è aumentata notevolmente nel primo semestre
La quota delle transazioni con multipli superiori a 15x l’EBITDA è nuovamente aumentata nel primo semestre 2021 fino a quasi un quarto delle transazioni analizzate.
Quota delle operazioni con multipli superiori a 15x l’EBITDA campione dell’Argos Index®
Fonte: Argos Index® mid-market / Epsilon Research
Le società quotate erano particolarmente attive nel segmento mid-market, incoraggiate dalla crescita costante del mercato azionario
Le grandi società quotate rappresentavano l’80% degli acquirenti strategici nel primo semestre, un record da quando l’indice Argos è stato lanciato nel 2004.
Incoraggiate dal contesto economico e dai finanziamenti a basso costo, queste società hanno effettuato sia acquisizioni strutturali (digitalizzazione, clima), che acquisizioni opportunistiche di attività non quotate che sono state colpite dalla crisi legata al Covid-19.
Inoltre, hanno beneficiato della continua crescita nei mercati azionari1 e dei propri multipli da record, che questo trimestre sono rimasti stabili, attestandosi a 10,1x l’EBITDA2.
1 EURO STOXX® TMI è cresciuto del 5,1% nel primo trimestre del 2021 ed è aumentato di oltre il 60% dal 04/01/2021
2 EV/TLM EBITDA pari a 10,1x per società quotate del segmento mid-market nell’area euro (fonte: smallcaps.infrontanalytics.com)
Confronto tra i multipli del segmento mid-market per le società quotate e non quotate (pagati dagli acquirenti strategici)
Fonte: Argos Index® mid-market / Epsilon Research / InFront Analytics
Ripresa nell’attività M&A del segmento mid-market
L’attività di M&A nel segmento mid-market nell’area euro si sta riprendendo progressivamente, e nel secondo trimestre è aumentata del 18% in volume e del 7% in valore (riportato) rispetto al trimestre precedente. Mentre l’attività è tornata ai livelli del 2019 in termini di valore, il volume della transazione rimane più basso di un terzo (primo semestre 2021 rispetto al primo semestre 2019).
L’attività rimane concentrata su grandi transazioni e sui settori meno colpiti dalla crisi legata al Covid-19. In questo modo, la portata media delle transazioni del segmento mid-market era ancora alta nel secondo trimestre, superiore a 120 milioni di euro.
La ripresa nell’attività M&A era meno pronunciata nel segmento mid-market rispetto a transazioni molto grandi. Spinta da previsioni di una rapida ripresa economica e da politiche di acquisizione attiva di grandi gruppi, l’attività globale di M&A1 è aumentata del 13% in valore nel secondo trimestre (rispetto al primo trimestre) fino a un record di 1,5 trilioni di dollari e del 50% in Europa fino a 293 miliardi di dollari
1 Fonte: Refinitiv in Reuters News, 07/01/2021
Volume e valore delle attività del segmento mid-market nell’area euro (15-500 milioni di euro)
Fonte: Epsilon Research / MarketIQ
Portata media divulgata delle transazioni – M&A nel settore mid-market nell’area euro
Fonte: Epsilon Research / MarketIQ
Di tutte le regioni nell’area euro, il Benelux ha vissuto la ripresa più attiva nel primo semestre dell’attività M&A nel segmento mid-market
Il mercato M&A nel segmento a media capitalizzazione ha riportato un maggiore recupero nei paesi del nord Europa, in particolar modo in Benelux, dove la crisi legata al Covid-19 è stata meno devastante rispetto all’Europa del sud.
Attività mid-market nei principali paesi dell’area euro
Fonte: Epsilon Research / MarketIQ