Argos Index® 4° Trimestre 2023

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Conclusioni principali




L’Argos Index® si è stabilizzato al 9,0x l’EBITDA

Dopo il calo del terzo trimestre del 2023, l’Argos Index® si è stabilizzato al 9,0x l’EBITDA nel quarto trimestre, vicino alla media degli ultimi 20 anni.

I prezzi continuano a convergere tra i segmenti di mercato. I multipli della fascia alta e bassa del mid-market sono stabili rispetto al terzo trimestre. La differenza è a un minimo di 1,5x l’EBITDA nel quarto trimestre, mentre la proporzione di multipli superiori a 15x l’EBITDA è scesa al 12% del campione dell’indice. I prezzi pagati dai fondi di investimento rimangono invariati al 9,4x l’EBITDA, nonostante i prezzi pagati dagli acquirenti strategici abbiano continuato a calare, attestandosi all’8,7x l’EBITDA.

L’attività di M&A è stata fortemente influenzata dal contesto macro-economico avverso del 2023, segnato da inflazione, rialzi dei tassi di interesse, rallentamento della crescita e tensioni geopolitiche. L’attività mid-market ha registrato un calo del 10% in termini di volume e del 25% in termini di valore nel 2023, mentre il segmento LBO è diminuito del 12% in termini di volume e del 30% in termini di valore. I prezzi dei venditori si

sono gradualmente adattati a questo contesto, come mostrato dal calo dei prezzi del 10% registrato nel 2023 e dall’elevata proporzione di multipli inferiori a 7x l’EBITDA.

Tuttavia, sia i multipli delle operazioni che l’attività di M&A si sono stabilizzati nel quarto trimestre, dato il possibile cambiamento delle condizioni economiche. Con il rallentamento dell’inflazione e il calo dei tassi di interesse a lungo termine, i mercati azionari hanno registrato una rapida ripresa. Il volume dell’attività dei fondi di investimento è aumentato del 20% in questo trimestre, sostenuta da un massimo storico delle riserve di liquidità.

Inoltre, la resilienza dell’attività di M&A e dei prezzi è collegata all’imperativo aziendale di adattare e trasformare i modelli di business ed effettuare acquisizioni trasformative in un contesto di sconvolgimento tecnologico, cambiamento climatico e cambiamento demografico.

Argos Index® mid-market Multiplo mediano EV/EBITDA su 6 mesi mobili

Fonte : Argos Index® mid-market / Epsilon Research




I multipli pagati dagli acquirenti strategici continuano a diminuire, mentre quelli pagati dai fondi di investimento si stabilizzano.

I multipli pagati dagli acquirenti strategici sono diminuito del 4%, attestandosi all’8,7x l’EBITDA nel quarto trimestre, nonostante i mercati azionari pubblici siano nuovamente in rialzo in questo trimestre(1), spinti dal rallentamento dell’inflazione e dai tagli anticipati ai tassi di interesse da parte della BCE. Le grandi aziende continuano a cercare acquisizioni trasformative e opportunità a prezzi inferiori, mantenendo una quota elevata del mercato M&A nel quarto trimestre (85% in termini di volume).

II multipli pagati dai fondi di investimento sono rimasti stabili al 9,4x l’EBITDA, nonostante un contesto di tassi più elevati che porta a un aumento degli oneri finanziari. Hanno confermato la propria resilienza e ne hanno approfittato per investire più capitale in questo trimestre. Continuano a godere del massimo storico delle riserve di liquidità(2) e continuano a effettuare acquisizioni selettive di asset di qualità (a prezzi più elevati). I fondi di investimento hanno rappresentato il 30% delle operazioni a multipli superiori 15x l’EBITDA nel campione dell’indice del quarto trimestre, ma solo il 20% delle operazioni inferiori a 7x l’EBITDA.

(1) L’indice EURO STOXX® TMI Small è salito del 7,9% nel quarto trimestre 2023.
(2) I fondi di private equity registrano un massimo storico di 2,59 trilioni di dollari di “denaro non speso degli investitori” a gennaio 2024 Fonte: Indagine di marketing S&P in FT, 03/01/2024

Valore dell’impresa / EBITDA storico

Fonte : Argos Index© mid-market / Epsilon Research




Elevata proporzione di transazioni inferiori a 7x l’EBITDA

Il 40% delle operazioni del quarto trimestre del 2023 è a multipli estremi inferiori a 7x o superiori a 15x l’EBITDA, registrando un calo rispetto al trimestre precedente, ma ancora a un livello elevato. Tuttavia, la proporzione di transazioni a multipli superiori a 15x l’EBITDA continua a diminuire, dato che i prezzi scendono e convergono.

Share of transactions at extreme multiples (15x EBITDA)

Fonte: Argos Index© mid-market / Epsilon Research

Quota delle transazioni con multipli superiori a 15x l’EBITDA campione dell’Argos Index®

Le operazioni a multipli inferiori a 7x l’EBITDA costituiscono il 28% delle operazioni analizzate, un livello molto elevato che denota una pressione al ribasso sui prezzi.

Quota delle transazioni con multipli inferiori a 7x l’EBITDA e superiori a 15x l’EBITDA campione dell’Argos Index®




Resilienza dell’attività di M&A nel quarto trimestre, nonostante il mercato in calo

L’attività di M&A nell’Eurozona nel quarto trimestre torna ai valori del secondo trimestre, sia in termini di volume (circa 150 operazioni) che in termini di valore (4,5 miliardi di euro divulgati), nonostante la tendenza annuale sia ancora in calo: del 10% in termini di volume e del 25% in termini di valore rispetto al 2022. Il mid-market LBO mostra la stessa tendenza(1): una ripresa nel quarto trimestre (aumento del 20% del numero di operazioni rispetto al terzo trimestre) in un mercato in declino nel 2023, con un calo del 12% in termini di volume e del 30% in termini di valore.

L’attività di M&A del 2023 è stata fortemente influenzata dal contesto macro-economico avverso: inflazione, volatilità economica, tensioni geopolitiche, aumento dei controlli normativi, interruzioni della catena di fornitura, oltre a rialzi dei tassi di interesse che hanno rapidamente aumentato il costo sia del debito che del capitale. Nel 2023, il mercato M&A globale ha registrato un calo de 17%, attestandosi al di sotto dei 3 trilioni di dollari(2), livello più basso degli ultimi 10 anni, mentre l’Europa ha mostrato il calo più netto, del 28% annuo.

La resilienza del mercato M&A alla fine dell’anno era collegata al miglioramento dei mercati finanziari, mentre il ciclo di stretta monetaria sembra volgere al termine e i mercati prevedono tagli dei tassi nel 2024. Permangono tuttavia i rischi di inflazione persistente, il timore delle recessioni e gli attuali rischi geopolitici.

(1)Fonte: Epsilon Research / MarketIQ
(2) L’attività M&A globale è diminuita del 17%, attestandosi a 2,87 trilioni di dollari nel 2023, con circa 53.500 operazioni, stando a Refinitiv (LSEG) in FT, 29/12/2023 / Les Echos, 02/01/2024

Volume e valore delle attività del segmento mid-market nell’area euro (15-500 milioni di euro)

Fonte : Argos Index© mid-market / Epsilon Research

Eurozone Mid-market - Numero di accordi

Fonte : Epsilon Research / MarketIQ

L’attività dei fondi di investimento è aumentata nel quarto trimestre e la relativa quota(1) nell’attività M&A del segmento mid-market nel quarto trimestre è salita al 15% in termini di numero di operazioni, a un livello ancora basso, e del 23% in termini di valore.

Quota di LBO nell’attività M&A del segmento mid-market nell’area euro

Fonte : Epsilon Research / MarketIQ

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